che è posto di traverso,
un mondo secondario,
abitato da un popolo vario,
che è fuori dall’ordinario.
Ci puoi arrivare con il pensiero,
ma esser lì non puoi davvero
e nessuno finora può esserci stato,
perché si tratta di un mondo inventato.
È il mondo della fantasia,
che ti fa volare via,
immaginando o leggendo
su libri di fiabe
di streghe, di fate,
di maghi, di draghi,
di orchi affamati,
castelli stregati,
sorgenti, cascate,
foreste incantate
con querce, castagni e faggi
e tanti altri personaggi,
che superando ostacoli ed impedimenti
alla fine son sempre felici e contenti.
Maria Rosaria Longobardi
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